ECONOMIA: DAZI DATI CONFESERCENTI

ECONOMIA:  DAZI DATI CONFESERCENTI

DAZI E CONSUMI: L’IMPATTO DELLA GUERRA COMMERCIALE USA-UE

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea non si limita a colpire le esportazioni, ma rischia di avere effetti significativi anche sul mercato interno italiano. Secondo un’analisi di Confesercenti con CER, i consumi delle famiglie potrebbero subire una contrazione di circa 11,9 miliardi di euro nei prossimi due anni.

Un impatto a catena sull’economia La strategia protezionistica dell’amministrazione statunitense ha invertito le aspettative di mercato, puntando su una stagflazione che potrebbe rallentare ulteriormente la crescita economica italiana. Le stime attuali prevedono una variazione del PIL vicina allo zero per quest’anno, aggravata dalla caduta dei mercati azionari.

Turismo e consumi sotto pressione Anche il turismo rischia di subire contraccolpi: i visitatori statunitensi, pur rappresentando solo il 4,8% del totale, generano una spesa annua di 6,5 miliardi di euro. E la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in difficoltà, potrebbe ulteriormente frenare la ripresa economica.

Le proposte di Confesercenti Patrizia De Luise, Presidente di Confesercenti, sottolinea l’importanza di sostenere il mercato interno e le piccole e medie imprese di commercio, turismo e servizi. Tra le proposte avanzate:

  • Confermare e ampliare i sostegni al reddito e contro il caro-energia.
  • Introdurre una web tax per riequilibrare la concorrenza tra colossi online e imprese locali, recuperando circa 8 miliardi di euro di profitti delocalizzati ogni anno.

Un messaggio chiaro per il futuro In un contesto globale sempre più protezionistico, i consumi interni rappresentano un motore fondamentale per la crescita economica. È necessario agire con decisione per invertire la tendenza negativa e rilanciare la domanda interna, garantendo al contempo condizioni migliori per le esportazioni.