Attivazione della misura Efficienza Energetica e Fonti rinnovabili

La Regione Piemonte ha deliberato l’attivazione della misura Efficienza Energetica e Fonti rinnovabili sul POR FESR 2014-2020 e le domande potranno essere presentate a partire dal 20 giugno prossimo.

Sono ammesse le Piccole e Medie Imprese (PMI) e le Grandi Imprese (GI) per i seguenti interventi:

  • Linea A: realizzazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento; interventi per l’aumento dell’efficienza energeticanei processi produttivi; interventi per l’aumento dell’efficienza energetica negli edifici delle imprese; sostituzione di componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza; installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza;
  • Linea B:installazione di impianti a fonte rinnovabile destinati a soddisfare, in tutto o in parte, il fabbisogno di energia dell’impresa.

Investimenti avviati dopo la presentazione della domanda telematica e realizzati entro 24 mesi dalla data di concessionedell’agevolazione.

L’incentivazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento e si compone di:

  • finanziamento a tasso agevolato, pari almeno all’80% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, dato per il 75% da fondi regionali a tasso zero e per il restante 25% da fondi bancari a tasso convenzionato, con durata pari a: 60 mesi, di cui 6 di preammortamento facoltativo, per investimenti inferiori o uguali a 1.000.000,00 €; b) 72 mesi, di cui 12 di preammortamento facoltativo, per investimenti compresi tra 1.000.000,00 € e 2.000.000,00 €; c) 84 mesi, di cui 12 di preammortamento facoltativo, per investimenti superiori a 2.000.000,00 €. Le opzioni b) e c) sono a discrezione dell’azienda, che potrà comunque scegliere l’opzione a).
  • contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 20%, e comunque non superiore ad euro 500.000 nel caso di interventi proposti da G.I. e P.M.I. energivore e non superiore ad euro 300.000 per le restanti tipologie di imprese.

L’agevolazione può essere cumulata con qualsiasi altra agevolazione pubblica di natura fiscale, con detrazioni statali e con l’accesso al fondo centrale di garanzia (MCC).

Il finanziamento a tasso zero viene erogato in un’unica soluzione. Il contributo a fondo perduto viene erogato una volta fatta la rendicontazione finale.

Le risorse stanziate sono pari a 50 milioni di Euro, è previsto che in caso di esaurimento ci sia una lista di attesa (il finanziamento viene restituito e quindi le risorse si “autoalimentano”).