Iscrizione di imprese utilizzatrici di imballaggi al CONAI

Il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) sta procedendo, da alcune settimane, ad una campagna di sensibilizzazione per incentivare l’iscrizione al Consorzio delle aziende obbligate ed il pagamento della quota di partecipazione e del Contribuito Ambientale Conai (quando dovuto).  Per questo motivo, CONAI ricorda, in una lettera diffusa sul territorio nazionale, che, pur esercitando l’azienda un’attività che, di fatto, comporterebbe l’obbligo di iscrizione al Consorzio, tale obbligo non è stato adempiuto, e sollecita l’iscrizione, ricordando che in caso contrario è prevista l’applicazione di sanzioni.

Alcuni associati gestori di impianti di distribuzione di carburanti ci hanno chiesto di chiarire gli obblighi in materia: lo facciamo con la presente nota, che vale per detta categoria come per qualsiasi altra categoria di operatori commerciali.

L’art. 221 del D. Lgs, n. 152/2006 (Codice dell’ambiente) stabilisce che “I produttori e gli utilizzatori sono responsabili della corretta ed efficace gestione ambientale degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio generati dal consumo dei propri prodotti”. “(…) Per garantire il necessario raccordo con l’attività di raccolta differenziata organizzata dalle pubbliche amministrazioni (…), i produttori e gli utilizzatori partecipano al Consorzio nazionale imballaggi”, salvo il caso in cui venga adottato un diverso sistema.”

I produttori e gli utilizzatori che non adempiono all’obbligo di raccolta o non adottano i sistemi gestionali alternativi sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 5.000.

COS’È IL CONAI

CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, è un Consorzio privato che opera senza fini di lucro e costituisce la risposta delle imprese private al problema ambientale della raccolta e del riutilizzo dei rifiuti di imballaggio. CONAI collabora con i Comuni in base a specifiche convenzioni regolate dall’Accordo quadro nazionale ANCI-CONAI e rappresenta per i cittadini la garanzia che i materiali provenienti dalla raccolta differenziata trovino pieno utilizzo attraverso corretti processi di recupero e riciclo.     CONAI indirizza l’attività e garantisce i risultati di recupero di 6 Consorzi dei materiali: acciaio (Ricrea), alluminio (Cial), carta/cartone (Comieco), legno (Rilegno), plastica (Corepla), vetro (Coreve), garantendo il necessario raccordo tra questi e la Pubblica Amministrazione.

CHI È OBBLIGATO AD ADERIRE

  • Produttori

Per produttori si intendono: i produttori e importatori di materie prime destinate a imballaggi, i produttori-trasformatori e importatori di semilavorati destinati a imballaggi, i produttori di imballaggi vuoti, gli importatori-rivenditori di imballaggi vuoti.

  • Utilizzatori

Per utilizzatori si intendono: gli acquirenti-riempitori di imballaggi vuoti, gli importatori di “imballaggi pieni” (cioè di merci imballate), gli autoproduttori (che producono/riparano imballaggi per confezionare le proprie merci), i commercianti di imballaggi pieni (acquirenti-rivenditori di merci imballate), i commercianti di imballaggi vuoti (che acquistano in Italia e rivendono questi imballaggi senza effettuarne alcuna trasformazione).

Di seguito ci concentriamo sulle fattispecie degli utilizzatori commercianti di merci, e dunque di imballaggi pieni, e dei commercianti di imballaggi vuoti.

 

  • COMMERCIANTE DI IMBALLAGGI PIENI

È l’operatore che acquista (in Italia o all’estero) merci imballate e le rivende; opera cioè una semplice intermediazione commerciale.

Adesione

Si iscrive a CONAI nella categoria degli utilizzatori (componente “commercianti e distributori”).

Per iscriversi a CONAI occorre inviare la “domanda di adesione” con allegata la ricevuta di versamento della quota di partecipazione. La quota si versa solo una volta e può essere adeguata ogni anno a discrezione del Consorziato.

Le aziende di nuova costituzione, o quelle che iniziano una nuova attività che comporta produzione o utilizzo di imballaggi, aderiscono a CONAI entro un mese dalla data di inizio dell’attività prendendo come riferimento la prima fattura ricevuta o emessa.  La stessa procedura potrà essere utilizzata dalle aziende che, ad attività già avviata, siano tenute ad aderire a CONAI.

L’adesione a CONAI comporta il versamento di una quota costituita da un importo fisso di 5,16 euro, alla quale si aggiunge un importo variabile solo per le imprese che nel corso dell’esercizio precedente all’adesione abbiano avuto ricavi complessivi superiori a 500.000,00 euro, comunque riferiti ai corrispettivi delle operazioni relative agli imballaggi.   All’atto dell’adesione, il Consorziato è perciò tenuto a dichiarare, a seconda della categoria di appartenenza, i corrispettivi delle operazioni relative agli imballaggi o l’ammontare dei ricavi dell’ultimo esercizio.

 

  • COMMERCIANTE DI IMBALLAGGI VUOTI

È l’operatore che acquista e rivende imballaggi vuoti nel territorio nazionale, senza effettuare alcuna trasformazione degli imballaggi stessi. Si tratta pertanto di un utilizzatore che opera una semplice intermediazione commerciale.

Adesione
Si iscrive a CONAI nella categoria degli utilizzatori (componente “commercianti e distributori”).

 

In sintesi:

I commercianti di qualsiasi merce contenuta in un imballaggio devono iscriversi al CONAI e versare la quota di iscrizione di 5,16 euro, alla quale va aggiunto un importo variabile solo per le imprese che nel corso dell’esercizio precedente all’adesione abbiano avuto ricavi complessivi superiori a 500.000,00 euro, comunque riferiti ai corrispettivi delle operazioni relative agli imballaggi.

I commercianti di merci imballate non devono versare il Contributo Ambientale, tranne che per le merci imballate importate dall’estero.

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI ED ASSISTENZA NELLA COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA PRATICA DI ADESIONE A CONAI SCRIVERE A : info@confesercentivc.it